Viceversa eventi in programma |
1° GIUGNO 2024 ORE 11.00
PITIGLIANO, MUSEO DI PALAZZO ORSINI
L’idea di allestire la mostra VICEVERSA nasce innanzitutto dall’amicizia e dalla collaborazione del museo con gli autori Thomas Lange e Mutsuo Hirano. In secondo luogo, è parte dell’iniziativa promossa dalla Regione Toscana AMICO MUSEO, la campagna di promozione del patrimonio museale della regione diffuso sul territorio (QUI il link ufficiale: https://www.regione.toscana.it/cultura/eventi). In terzo luogo, la mostra riprende la volontà del museo di mettere in dialogo storia, arte antica e contemporanea e proporre scelte – a volte audaci – di valorizzare anche capacità e stili di autori contemporanei di spessore artistico affermato. Infine, la mostra VICEVERSA offre l’occasione anche di inaugurare una ESPOSIZIONE PERMANENTE in una sala del museo, con opere dei due autori acquisite nel tempo. Uno spazio artistico “aperto” tra le diverse e numerose iniziative della Diocesi per sostenere il dialogo mediante la cultura. VICEVERSA nasce da un’idea dell’Ufficio diocesano beni culturali del 2017 di utilizzare il museo e il proprio Polo culturale MAB come luogo aperto alla ricerca scientifica, a nuove idee, a nuove proposte, con importanti collaborazioni ogni anno dal mondo sia accademico che culturale e artistico. Dopo “Signa Veritatis”, mostra del 2017 e altre seguite negli anni, VICEVERSA evoca e realizza il confronto tra antico e contemporaneo. Uno scambio e un dialogo intelligente, sensibile e vicendevole tra passato e presente. Le opere esposte nella mostra richiamano da una parte l’idea del pittore Thomas Lange di recuperare una lettura soggettiva dell’arte e della storia antica, sia mitologica che religiosa cristiana. Dall’altra lo scultore Mutsuo Hirano offre delle rappresentazioni scultoree in ceramica della Vergine Maria, tra iconografia classica e immaginaria. L’esposizione permanente inaugurata in questa occasione, invece, raccoglie quattro opere degli autori. Di Lange una tela raffigurante l’Ascensione di Gesù al Cielo e una Croce astile con un catino in riferimento a Geù come “capro espiatorio” e “Agnus Dei” che con il proprio sangue cancella il peccato. Di Hirano due sculture in terracotta: una Deposizione di Cristo e una testa di Maria Maddalena.
Scarica QUI la brochure pdf.
|